Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Amo ascoltare la bocca che tace e le mani che si adoperano.
Amo ascoltare la bocca che tace e le mani che si adoperano.
Abbiamo ali per “volare”, ali che hanno la forza dei sogni, delle emozioni, delle carezze, delle parole, dei pensieri. Spesso le dimentichiamo appese da qualche parte mentre corriamo contro vento, ma pensare anche per un momento che possiamo vestirci di loro, porterebbe a vedere tutto da altezze diverse, nuovi orizzonti.
La notte amplifica ogni sensazione, ogni emozione e le rende più intense: chi soffre, soffre di più e chi ama, ama di più.
Le cose che ho imparato dai miei mille perché. Che con la consapevolezza dei se e dei ma e dei però non si è costruito nulla, ma si è demolito la certezza di tutto. Che nei miei dubbi ho cercato di entrarci ed uscirci, perché entrandoci fossi capace di capire i miei sbagli. Che lo sbaglio non è mai di una singola persona, ma sta in ognuno di noi la colpa. Che si può essere neutrali, ma la neutralità va applicata su tutti. Che si può credere a qualcuno, ma si deve credere anche all’altro. Che dagli sbagli bisogna imparare e non solo giudicare. Che tutti siamo vittime e carnefici di ogni nostra azione. Che ad ogni azione corrisponde una reazione. Che essere buoni, non significa essere sceme. Che non si può condannare gli altri e nascondere quello che noi facciamo. Che credo alla buona fede ma che poi le azioni dimostrano quello che siamo. Ora fra dubbi, verità, bugie, nulla è come è ma continuo a sperare, credere, amare.
Non sono una da diamanti al dito, ma da emozioni nel cuore.
I sentimenti come i più avidi colonizzatori… s’impossessano di Te, della tua mente, del tuo cuore, della tua anima… Incuranti di chiederti il permesso di poterlo fare.
Dopo una sbronza di dolore confessare le proprie colpe è come vomitarsi addosso.