Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Il cuore grande non perde il bambino che è in lui.
Il cuore grande non perde il bambino che è in lui.
Quando i viaggi che compiamo si addentrano nella profondità del nostro io ne usciremo sconfitti, lasceremo nei labirinti della nostra anima quella parte d’umanità che ci ha feriti, dimenticando il suo nome: sensibilità.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Le strade possono dividerci, allontanarci e forse per qualche attimo farci dimenticare chi eravamo, ma quando quel silenzio “urla” forte i sentimenti prendono forma, i ricordi riaffiorano e le mancanze sono insopportabili.E ti ritrovi a pensare che in fondo quella persona dalla tua vita non è mai andata via.
L’odio si adatta al mio corpo, prende forma come un bambino indesiderato.All’inizio il mio corpo lo rifiuta, panico e pianti mi levano il sonno, l’odio sembra attaccarsi direttamente al mio cuore per vivere.Poi ho preso coscienza di lui, non l’ho più rifiutato e così lo sentivo distintamente muoversi dentro di me finché… si è trasformato: non più odio, non so come definirlo.Perdono?Indifferenza?Proprio come quando aspetti un bambino, e non sai se sarà maschio o femmina fino al momento giusto.Io aspetto quel momento…
Quando vivi solo, cammini solo, sempre solo, va a finire che poi diventa la tua compagna preferita la solitudine.
Si lo so non sono certo un angioletto, anzi! Spesso ho un carattere di merda, ma una cosa è certa: dalla mia bocca puoi stare certo che non uscirà mai quello che non penso!