Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Il cuore grande non perde il bambino che è in lui.
Il cuore grande non perde il bambino che è in lui.
Ci sentiamo potenti, forti, sicuri. Poveri illusi! Come foglie al vento, basta una minima folata, ed ecco paura, incertezza, confusione, vuoto. Riconoscerlo è già qualcosa: l’inizio!
Quando l’anima recita un suo atto, il cuore incantato ferma il suo battito.
Lambisce il tempo il nostro vivere, le sue folate districano pensieri.
È quando le campane rintoccano queste buie ore della notte che i pensieri più oscuri del mio essere sgomitano febbrilmente per farsi spazio all’interno del mio cuore.
La mia vita è come sbucciare una cipolla: le tolgo ogni strato, mi spoglio di ogni illusione, poi continuo a tagliarla, sperando che man mano che si assottiglia, troverò uno scrigno, il cuore delle cose: l’autenticità. Ed ho tanta paura che mi scompaia dalle dita, così, all’improvviso.
Viaggiamo tutti su un immenso oceano mosso, alcuni provvisti di navi, chi di scafi, chi di barche, ma è pur sempre agitato e nessuno può cullarsi di agiatezza.