Antonio Curnetta – Anima
La notte arriva a sedare le ansie del giorno e ad appagare col silenzio il bisogno di pace che ha l’anima.
La notte arriva a sedare le ansie del giorno e ad appagare col silenzio il bisogno di pace che ha l’anima.
Stavo ai piedi di una collina, con le lacrime che mi solcavano il viso, di fronte lei che guardava il riflesso dei miei occhi verdi, sussurrando frasi che a me sembravano idilliache, mai parole furono così dolci al mio udito, come nell’attimo in cui le sussurro sulle mie labbra, sentii la sua mano accarezzarmi il cuore, com’era tenera nel suo vagabondare dentro la mia anima.
Arriverà il giorno in cui dovrai sbocciare, in cui il mondo dovrà sapere quale fiore…
Io non volevo fiori, volevo solamente giacere a palme riverse ed essere tutta vuota.
Ciò che non smuove l’anima è superfluo.
Ci sono persone che sono come fari nella notte. Le vedi da lontano circondate da quell’aura che le fa splendere come comete. Sono un richiamo silenzioso ma inconfondibile, un attracco lontano, ma comunque sicuro. Così le segui… le puoi perdere di vista per un po’, scombussolato da tanta oscurità, ma poi il loro bagliore torna e tu non puoi far altro che continuare il tuo cammino verso tanta Luce… verso quel porto che finalmente anche se in lontananza, tu cominci a vedere.
Anima, di vivere ti da il dovere con il diritto di sognare.