Se esiste l’inferno, ad esso saranno destinati tutti coloro che hanno ignorato e fatto soffrire le persone che li amavano. Non essere riusciti ad amare chi ci ha amato è il peccato più grave che abbiamo commesso. Ma se non si ama chi ci ama, chi altri si dovrebbe amare? Per me, se non si è in grado di ricambiare l’amore, non si è neppure in grado di amare.
Solo il tuo cambiamento può indurre un cambiamento in chi ti sta vicino. Non puoi cambiare nessuno, se non cambi anche tu. Si cambia insieme, o non si cambia affatto.
E’ utile la paura che fa esser prudenti ma, a furia di essere prudenti, si rischia di diventare codardi.
Per scatenare un Inferno non bisogna fare cose eclatanti, a volte basta dir semplicemente quel che si pensa.
Il problema dell’uomo è che non accetta nessuna forma di regresso materiale. Anche in tempo di crisi, non riesce a rinunciare a nulla. Tutto ciò cui si è abituato nel tempo, lo considera ormai necessario. Ma sono poche le cose davvero necessarie nella vita. Riconoscerle, apprezzarle e farsele bastare è alla base di un autentico progresso spirituale.
La vita è come il mare: niente strade e niente indicazioni. Bisogna solo mantenersi a galla e non perdere il senso dell’orientamento.
Se ami veramente qualcuno devi volere la sua felicità, anche quando tu non ne fai…