Antonio Curnetta – Sogno
Il problema di chi sogna è che non si gode mai abbastanza la realtà.
Il problema di chi sogna è che non si gode mai abbastanza la realtà.
Vorrei che il silenzio, quello amico, fosse l’unico rumore della mia anima.
Inutile chiudere una porta, se il tuo cuore rimane dall’altra parte.
Il problema dell’uomo è che non accetta nessuna forma di regresso materiale. Anche in tempo di crisi, non riesce a rinunciare a nulla. Tutto ciò cui si è abituato nel tempo, lo considera ormai necessario. Ma sono poche le cose davvero necessarie nella vita. Riconoscerle, apprezzarle e farsele bastare è alla base di un autentico progresso spirituale.
Nelle tenebre più cupe i miei sogni ci vedono benissimo.
È un sogno ad occhi aperti il mio pensiero di te.
La tecnologia facilita i rapporti umani senza arricchirli però. Telefono e computer possono tenere in contatto persone anche lontanissime, ma nessun messaggio può dare l’emozione di due sguardi che si incrociano o il calore di due mani che si stringono. La tecnologia aiuta a comunicare, ma comunicare non basta. Bisogna anche vivere.