Antonio Dati – Vita
La solitudine, l’incognita della vita, essere solo fra le genti, schegge di paura, al posto del cuore regna il vuoto.
La solitudine, l’incognita della vita, essere solo fra le genti, schegge di paura, al posto del cuore regna il vuoto.
Quando nella vita trovi tanta merda cambi e quel cambiamento non lo paghi solo tu, ma lo pagherà anche chi di buono incontrerai. Perché raccoglierà di te quel poco rimasto ma non potrà varcare mai quel muro alzato fin quando non sarai tu stesso a decidere di abbassarlo.
Pensieri Assassini dell’innocenza scolpitiNella luce della mente VersatiSotto lo scoglio del fitto silenzioArmati nel bianco lucido pesoSprofondati nella pungente crostaDi Vivere e Vivere per forza.
È la vita che ci fa avere paura di vivere e vivere significa anche avere paura della vita. Pensare che vivere davvero voglia dire superare questo timore, avere il coraggio di seguire quello che si sente e stare dietro alle proprie emozioni è l’illusione che facciamo a noi stessi per non dover ammettere che non possiamo essere meno fragili di quanto non potremmo mai. Forse per questo vivere significa anche rifugiarsi nell’immaginario di una vita in cui la speranza di poter comprendere davvero ciò che si sente per tradurlo in azioni “coraggiose” non rappresenti appunto solo l’ennesimo modo per ingannarci.
Meglio perdersi in un labirinto di emozioni che dominare una vita piatta.
La vita di ognuno di noi è qualcosa di speciale dalla nostra anima, fluttuano come ali d’angelo, le mille parole. Arrivano al cuore di chi ha tanto amore.
Un banchiere è uno che vi presta l’ombrello quando c’è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere.