Antonio De Santis – Tristezza
Siamo tutti dei sottoprodotti di una società futuristica a dir poco malata!
Siamo tutti dei sottoprodotti di una società futuristica a dir poco malata!
E ti promettono mari e monti, stelle e occhi di ciclone. Poi non sono nemmeno in grado di alzarsi alle sette del mattino, per te.
I sogni che rincorriamo sono sempre più veloci di noi.
Mi ha sempre colpito uno strano aggettivo del dolore: un dolore “sordo”. Il dolore invece (si) sente, eccome!
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
Le lacrime sono la materializzazione dei nostri sentimenti e la materializzazione della nostra vitalità.
Ed è quello il momento più brutto quando ti rendi conto che in realtà non sai niente di lui…