Antonio Dimasi – Felicità
È follia la mia, ma d’altronde la mia incoscienza non fa altro che alimentare la mia felicità.
È follia la mia, ma d’altronde la mia incoscienza non fa altro che alimentare la mia felicità.
Cantare adesso rimane la cosa che mi rende più felice.
Prendere decisioni istintive per morire da eroi piuttosto che vivere nel vuoto. Questo è coraggio di vivere.
La felicità è fatta di attimi, la serenità invece può durare nel tempo.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
La felicità, si fa riconoscere quando è già passata.
Perché la felicità non è un punto d’arrivo… ma uno stile di vita!
Cantare adesso rimane la cosa che mi rende più felice.
Prendere decisioni istintive per morire da eroi piuttosto che vivere nel vuoto. Questo è coraggio di vivere.
La felicità è fatta di attimi, la serenità invece può durare nel tempo.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
La felicità, si fa riconoscere quando è già passata.
Perché la felicità non è un punto d’arrivo… ma uno stile di vita!
Cantare adesso rimane la cosa che mi rende più felice.
Prendere decisioni istintive per morire da eroi piuttosto che vivere nel vuoto. Questo è coraggio di vivere.
La felicità è fatta di attimi, la serenità invece può durare nel tempo.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
La felicità, si fa riconoscere quando è già passata.
Perché la felicità non è un punto d’arrivo… ma uno stile di vita!