Antonio Dimasi – Ricordi
L’immaginazione è il prodotto della fantasia, quando vedi la realtà, essa svanisce.
L’immaginazione è il prodotto della fantasia, quando vedi la realtà, essa svanisce.
Un turbinio di ricordi ferisce la mia anima, quando torna nella mente quel lieve sfiorarti il viso con una dolce carezza, ma se una persona si allontana è un bene non pensarci più!
Che cos’è un ricordo? Niente, non puoi vederlo, non puoi toccarlo, eppure è così grande da non poterlo distruggere.
La sovranità del ricordo, questa auto-definizione dell’Europa come lieu de la mémoire, come luogo della memoria, ha però un suo lato oscuro. Le targhe affisse su tante case europee non parlano solo dell’eminenza artistica, letteraria, filosofica o politica. Commemorano anche secoli di massacri e di sofferenze, di odio e di sacrifici umani.
Pensare al passato fa male perché è stato bello e sai che non potrai più tornare indietro.
Non cancello i miei ricordi, li trattengo dentro al cuore. Mi serviranno quando un giorno lontano sorridendo di fronte ad una finestra li risfoglierò uno ad uno per riassaporare quella cosa che ormai lenta scorre; la mia vita.
E ricordo i miei tempi, quando star con gli amici, con i propri cari, era gran fonte di gioia e divertimento. Si viveva davvero, non virtualmente dietro una maschera di false emozioni.