Antonio Fabi – Figli e bambini
Non farti amare troppo dai tuoi figli.Soffriranno meno quando tirerai le cuoia.
Non farti amare troppo dai tuoi figli.Soffriranno meno quando tirerai le cuoia.
I bambini, con la loro innocenza, sono i ritratti di ciò che abbiamo smarrito contaminandoci tra le strade della vita.
L’adolescenza è quell’età in cui i figli smettono di fare domande perché conoscono già tutte le risposte.
Ci sono attimi di rabbia in cui urleresti, anzi che urli, ma dura poco. Una carezza e ritorni lì ad essere ancora la mamma che pulisce, che lava, che stira e che farebbe di tutto per i propri figli, perché loro sono più preziosi, della tua stessa vita.
Il tramonto non è altro che un inchino alla mamma. Sconfinata ed eterna sorgente di luce.
Quando ho freddo non sempre uso una coperta, a volte parlo con mamma.
Si era aspettata che sua figlia desse un altro schiaffo alla bambina per la sua disobbedienza, invece la poetessa di Qazvin si inginocchiò all’improvviso sul tappeto e la prese in braccio. Poi, mormorandole qualcosa all’orecchio e facendole il solletico finché lei non si mise a ridere, prese a tirare il pollice ostinato fino a estrarglielo dalla bocca. La bambina un po’ rideva un po’ piangeva, ansiosa di attenzioni, insofferente agli ordini. Era diventata raggiante, ma non appena la mamma si ritirò su, con un sospiro leggero, la bambina mise il broncio e si infilò di nuovo in bocca il pollice tutto raggrinzito. È una buona madre, osservò la donna anziana meditabonda. L’amore, come la preghiera, le viene naturale; si inginocchia accanto ai bambini e si alza come chi è abituato a genuflettersi. Chi avrebbe pensato che una donna tanto intollerante verso la stupidità potesse avere tanta pazienza con l’immaturità, si chiese.