Antonio Papi – Silenzio
È nel silenzio che ritrovo sempre me stesso.
È nel silenzio che ritrovo sempre me stesso.
Il silenzio è come un urlo vuoto di una febbrile intesa, desideri e pensieri schiavi di carne e amore.
A volte si ha solo bisogno di silenzio, un silenzio profondo, surreale e in quel silenzio ritrovo me stesso.
A volte anche le parole hanno bisogno di “tacere”.
Ci sono silenzi che arrivano dove nessuna parola potrebbe.
Devi tastare il male per poter amare la luce.
Ho un grande pregio: andare sempre avanti. Ho un grande difetto: non tornare mai indietro.