Antonio Papi – Stati d’Animo
E poi ecco chi vuol controllare tutto e di tutto e di più senza mai controllare se stessi e vedere quanti buchi possiedono nell’anima e quanti vuoti che hanno nello spirito.
E poi ecco chi vuol controllare tutto e di tutto e di più senza mai controllare se stessi e vedere quanti buchi possiedono nell’anima e quanti vuoti che hanno nello spirito.
Mi sono fatta avvolgere tra le tue braccia credendo di poter toccare il paradiso; ma in realtà tra le tue braccia ho trovato solo fuoco; un fuoco che ha iniziato a distruggermi come solo la disperazione sa fare; con te non ho toccato il paradiso, ma l’inferno.
Urlo, come il mare in tempesta, che sbatte e si infrange sugli scogli dei miei errori e non so cosa potrei far per cambiare il passato, rimediare non si può, quello che fu resta, quello che sono, lo sarò per sempre.
Ci sono quei momenti che bisogna restar soli per cercar di capire in quale direzione bisogna andare.
– “Perchè continui a raccontarmi quello che ti succede? Perchè senti questo irrefrenabile bisogno di comunicarmi sempre tutto quello che hai passato?”- “Perchè se non ne parlo con qualcuno, non posso rivivere determinate esperienze e quindi mi sembra di non averle mai vissute… “
Tanti perché, poche risposte e intanto viene sera.
Ho cercato in un volto gli occhi teneri dell’amore. Ho cercato la vita in un cuore per dar vita al mio cuore. Ho cercato ovunque il meglio della vita per me, ma alla fine sono giunto alla conclusione che tutto quello che cercavo, l’ho trovato non tanto lontano da me. In me.