Antonio Pistarà – Abitudine
Mi impongo di non abituarmi all’abitudine affinché ella non si “abitui” a me.
Mi impongo di non abituarmi all’abitudine affinché ella non si “abitui” a me.
Non mi sono mai appoggiata a nessuno, perché so che le persone non sono muri, sono instabili. Basta poco perché queste si spostino e ti lascino con il culo per terra.
Serve sempre qualcuno che sappia ascoltare quando si ha qualcosa da raccontare.
Come un granello di sabbia mi confondo tra le onde cambiando e mutando il paesaggio; così come fa una goccia d’acqua che alimenta un ruscello. Non importa se sei piccolino: è importante ciò che sei e che puoi diventare. Il granello di sabbia che diventò spiaggia, la goccia d’acqua che diventò un fiume…!
Ho una memoria notevole. Scrivo note e note per non dimenticare. Ma poi non mi ricordo di leggerle.
Il fare qualcosa abitualmente porta a non avere più stimoli, senza stimoli, non siamo più umani, ma solo oggetti.Per far qualcosa, bisogna avere degli stimoli continuamente o si rischia di diventare monogami.
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.