Antonio Pistarà – Morte
La morte è la riconciliazione con la vita.
La morte è la riconciliazione con la vita.
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
Asseriscono in tanti che sia “l’Eterno”, il fidanzato ufficiale della “Vita”…Ma solo pochi sanno che è “La Morte”, il suo vero & ultimo “Amante”
Scrivo poiché so per certo che quando morrò le mie parole continueranno a spargersi nel tempo attraverso la voce dei vivi.
Abbandono il mio corpo e mi metto in viaggio con la mia esistenza, attraversando la dimensione fisica, eterica, astrale, mentale, spirituale, cosmica e nirvanica per raggiungere la tua anima, riconciliandomi ad essa, in un effluvio di magia che rende l’impossibile reale e concreto: te!
Entrare in contatto con l’anima è compito assai arduo; se vi si riesce, però, si ha una chance di guardarsi dentro per tentare di rimediare all’irrimediabile cercando di interrogarsi sul proprio vissuto portando alla luce l’inettitudine e la sudditanza psicologica dell’uomo di fronte al potere e al materialismo imperante.
Non uccidete i vostri nemici ma sfregiateli e mutilateli, affinché essi siano un ricordo per se stessi e per gli altri… e ovunque passate tutto muore e ciò che non muore desidera la morte.