Antonio Prencipe – Filosofia
Ho fatto sesso per piacere fisico con molte persone, ma ne ho amate solo Due che per causa o conseguenza la Vita mi ha portato via.
Ho fatto sesso per piacere fisico con molte persone, ma ne ho amate solo Due che per causa o conseguenza la Vita mi ha portato via.
La felicità mi insegue. Ciò avviene perché io non corro dietro alle donne. Ma la felicità è donna.
Vedo quegli spaventosi spazi dell’universo, che mi rinchiudono; e mi trovo confinato in un angolo di questa immensa distesa, senza sapere perché sono collocato qui piuttosto che altrove, né percè questo po’ di tempo che mi è dato da vivere mi sia assegnato in questo momento piuttosto che in un altro di tutta l’eternità che mi ha preceduto e di tutta quella che mi seguirà.
Non si può chiedere ad una donna speciale d’avere dei difetti contenuti.
Il sapore dell’infanzia è uno scaffale di dolci colorati da scalare insieme, con la fantasia.
Non mi piace Nietzsche perché ama la contemplazione del dolore, perché fa della vanità un dovere, perché gli uomini che ammira di più sono dei conquistatori, la cui gloria è basata sulla bravura nel causare la morte degli uomini. Ma credo che l’ultimo argomento contro la sua filosofia, come contro ogni etica spiacevole ma internamente coerente, non risieda in un appello ai fatti, ma ai sentimenti. Nietzsche disprezza l’amore universale; io sento che è la forza motrice per raggiungere tutto ciò che desidero nel mondo. I suoi seguaci hanno avuto il loro turno, ma possiamo sperare che esso stia rapidamente avviandosi verso la fine.
Il mio interagire con gli altri è mirato alla loro conoscenza interiore e non alle loro superficiali banalità materiali.