Antonio Prencipe – Stati d’Animo
Molte volte la felicità è solo una scusa involontaria alle nostre sofferenze.
Molte volte la felicità è solo una scusa involontaria alle nostre sofferenze.
Chiudere il cuore alle emozioni è come non respirare per non sentire i profumi: si muore.
Io sono come il vento che sfiora le vellutate onde del mare, il vento che si posa e si lascia trasportare, e su e giù, giù e su vibra tra l’ignoto percorso.Non importa quale sia la rotta saltello di barca in arca e solo il tempo sa dove si scorga il porto. e così come le nuvole che si disperdono nel cielo notturno tinto di stellare quiete, e il mio pensiero respira l’odore dell’essenza, l’energia dell’amore che accarezza ogni giorno il natural vagare di me supino animale emozional-pensante…
Ho lavorato tanto, per forgiare le catene alle quali sono legato.
Mi ricordo di ogni singolo momento. Mi ricordo di ogni singolo attimo. Non è facile dimenticare quello che è passato attraverso il cuore. Lo so, non sarà facile dimenticare, non sarà semplice non pensare, ma so anche che è inutile forzare il cuore. Lui accetta, subisce, piange e quasi muore, ma poi si aggrappa anche lui alla vita ed ecco che si svuota e rinasce. Con i suoi segni, le sue cicatrici lo scoprirai più forte e sicuro di prima.
Quante volte pensiamo di essere come alberi forti; invece, una minima folata di vento e siamo abbattuti. Quante volte pensiamo di scalare una montagna; invece, un piccolo gradino e desistiamo. Quante volte pensiamo di fare mille passi; invece, un piccolo sgambetto e cadiamo senza più rialzarci. Non pensiamo in grande, non siamo in grado di farlo; riconosciamo la nostra piccolezza ed il Signore ci “solleverà”.
Ho un interminabile silenzio da vivere.