Antonio Rega – Destino
L’anima volgare non ha futuro.
L’anima volgare non ha futuro.
Nella vita di tutti i giorni percorri strade che non hai asfaltato verso direzioni che non hai deciso. Sai dove vuoi andare ma non puoi far altro che seguire strade già pronte. Quando troverai il modo di tagliare in mezzo ai campi, allora avrai scoperto che cos’è il destino.
Quando le due solitudini si cercano e si desiderano trovano sempre il modo per rompere…
Forse il nostro destino è già tutto scritto, stampato e pubblicato nell’enciclopedia di ciò che sarà. A noi non è tenuto saperlo, a noi ci è stato dato il compito di vivere, di viverlo facendo si che si compia ciò che è gia inciso sulla nostra pelle. Vivendolo questo presente in un modo o nell’altro. Vivendo ciò che siamo e la nostra quotidianità, portiamo a far si che le pagine del destino si sfoglino, si avverino, si compiono. Ognuno di noi è alla scoperta del suo disegno, sogno, certezze. La cosa buffa è che ciò che cerchiamo è intriso e inciso soprattutto negli sbagli e nelle cadute e per scoprire il domani, e andare incontro al nostro destino; dobbiamo percorrere mille insicurezze, delusioni, amarezze per poterci afferrare alle redini delle certezze e consapevolezze. Ti sembrerà strano: “ma è così”.
Chi di noi non ha bisogno di coccole? Sembrano fatte per i non adulti, e invece quando arrivano ci accarezzano l’anima.
Il tempo è una risorsa evolutiva, relativamente soggettiva ed illimitatamente esauribile.
Non sai quanto è importante trovare la propria serenità senza l’aiuto di nessuno e senza dipendere da qualcuno.