Antonio Rega – Stati d’Animo
L’errore è: attribuire all’altro il merito della propria felicità, e la colpa della propria possibile infelicità.
L’errore è: attribuire all’altro il merito della propria felicità, e la colpa della propria possibile infelicità.
Non pretendo di essere capito ma pretendo rispetto per aver scelto di essere me stesso.
Non siamo perfetti, ma siamo pieni di voglia di vivere. Non siamo onnipotenti, ma possiamo scegliere la nostra vita. Non siamo immortali, ma possiamo lasciare ai posteri qualcosa di speciale. Siamo piccoli e fragili, ma possiamo sostenere pesi incredibili. Siamo solo ciò che noi vogliamo essere. Siamo parte dell’universo, e l’universo è infinito.
Chi vede solo il buio dei momenti che vivi, non ha imparato ad apprezzare la tua luce, quella nascosta dentro ai tuoi occhi. Solo chi ti ama la sa trovare, è bravo a scovarla. Tutti gli altri non meritano, non possono stare nella tua vita.
Chi ama meno è meno fragile, tutti dicono così.
Non sono nessuno, ma non aspettatevi che accetti di essere trattato come uno “qualunque”! Io sono io, al pari di tutti, superiore a nessuno, ma nemmeno inferiore! Questo è il mio motto.
Vi è in ognuno di noi un po’ di dr. Jekyll e un po’ di Mr. Hyde.