Antonio Rega – Stati d’Animo
I miei pensieri trovano solo parole. Nei miei silenzi c’è sempre una risposta senza parole.
I miei pensieri trovano solo parole. Nei miei silenzi c’è sempre una risposta senza parole.
Provo una profonda compassione per tutte quelle persone che muoiono soffocate e schiacciate dal proprio ego; non riescono a vedere né a vivere la vita oltre l’irrazionale, presuntuosa e arrogante volontà del “tutto voglio e tutto deve essere come dico io”. Se solo imparassero ad essere capaci di accogliere con amore ogni dolore, riuscirebbero a vedere quanto sono immense le strade delle possibilità che hanno davanti, che spesso vengono segnalate da persone che soffrono ancora più di loro e per motivi veramente gravi.
Si vive bene con poche persone. Il problema è che spesso sono introvabili.
È la nostra mente a muoversi. Il tempo sta disteso mentre scegliamo il verso da prendere durante il viaggio.
Io sono impotente, di fronte alle troppe parole, di fronte alla troppa rabbia, io sono impotente davanti a chi dice di sapere di più, io sono perdente.
L’esistenza è un divenire: noi ci siamo.
Non ho tempo da perdere in attese, quelle le lascio a chi non ha nulla di meglio da fare.