Antonio Rega – Vita
Non dimenticare che la vendetta è come il rancore che è ancora peggio della volgarità.
Non dimenticare che la vendetta è come il rancore che è ancora peggio della volgarità.
Io grido, quando tutto tace… Io sono, quando il resto è nulla.
Non cercare la vendetta, chi vuole il tuo male, godrà a vederti soffrire. Lascia fare al tempo, tutto si paga e la ruota della vita per quanto lenta, gira.
Non sviare mai dal civile del tuo cuore, della tua anima e della tua dignità.
Sai, non sono tipo da chiedere favori. Sono della modesta opinione che ciò che arriva spontaneo e dal cuore è ben accetto. Il resto onestamente possono anche tenerselo.
Lui aprì gli occhi: azzurri, un azzurro vivo, anche in quella oscurità. Poi disse: “Vede, io non sto vivendo la mia vita. Non è la mia vera vita. Non dovrei vivere come vivo”.
La vita non è altro che un fiume pieno di incendi.
Io grido, quando tutto tace… Io sono, quando il resto è nulla.
Non cercare la vendetta, chi vuole il tuo male, godrà a vederti soffrire. Lascia fare al tempo, tutto si paga e la ruota della vita per quanto lenta, gira.
Non sviare mai dal civile del tuo cuore, della tua anima e della tua dignità.
Sai, non sono tipo da chiedere favori. Sono della modesta opinione che ciò che arriva spontaneo e dal cuore è ben accetto. Il resto onestamente possono anche tenerselo.
Lui aprì gli occhi: azzurri, un azzurro vivo, anche in quella oscurità. Poi disse: “Vede, io non sto vivendo la mia vita. Non è la mia vera vita. Non dovrei vivere come vivo”.
La vita non è altro che un fiume pieno di incendi.
Io grido, quando tutto tace… Io sono, quando il resto è nulla.
Non cercare la vendetta, chi vuole il tuo male, godrà a vederti soffrire. Lascia fare al tempo, tutto si paga e la ruota della vita per quanto lenta, gira.
Non sviare mai dal civile del tuo cuore, della tua anima e della tua dignità.
Sai, non sono tipo da chiedere favori. Sono della modesta opinione che ciò che arriva spontaneo e dal cuore è ben accetto. Il resto onestamente possono anche tenerselo.
Lui aprì gli occhi: azzurri, un azzurro vivo, anche in quella oscurità. Poi disse: “Vede, io non sto vivendo la mia vita. Non è la mia vera vita. Non dovrei vivere come vivo”.
La vita non è altro che un fiume pieno di incendi.