Antonio Rega – Vita
Uno ha prigioni con muri altissimi che non gli permettono di vedere e di andare oltre, l’altro ha di fronte a sé l’oceano e ha solamente l’imbarazzo della scelta su dove vuole andare.
Uno ha prigioni con muri altissimi che non gli permettono di vedere e di andare oltre, l’altro ha di fronte a sé l’oceano e ha solamente l’imbarazzo della scelta su dove vuole andare.
È vero che molte persone perdono la vita per un incidente; ma è anche vero che la maggior parte della gente deve la propria vita ad un incidente.
La vita è un triste calvario che l’uomo porta appresso sotto il fardello di mille torture, sotto lacrime e guai.
Ci sono cose che determinate persone non potranno mai capire. Ci sono voli che alcune menti non avranno mai il coraggio di spiccare. Ci sono strade che alcune gambe non avranno mai la forza di intraprendere, e poi, ci sono io, che prima di morire nell’attesa preferisco provare a comprendere, rischiare e se occorre precipitare e cadere!
La fortuna è come una carrozza che passa e se ne va; il talento non deve perdere l’occasione di salire quando essa passa.
La vita senza amore non è vita, è solo sopravvivenza.
Io credevo nelle mie sensazioni. Nel fatto che alla fine la nostra coscienza, le nostre intenzioni movimentavano la vita come delle onde.