Aristotele – Abitudine
L’abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché “spesso” e “sempre” sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l’abitudine di ciò che è spesso.
L’abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché “spesso” e “sempre” sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l’abitudine di ciò che è spesso.
Alzarsi e guardare la luce del giorno, comprendere la necessità di essere creativi, di fare…
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.
A perdere io ci sono abituata, è cosi da sempre, perdo la pazienza, chi amo,…
La costanza di un’abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.
Non è vero che sono pigro. Sono estremamente motivato a non fare niente.
La gente non cambia mai. Nemmeno l’oscurità cambia mai. Però esiste la luce.