Aristotele – Felicità
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità.
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità.
Sai un giorno sarai felice e ti guarderai indietro. Quasi non ci crederai nel renderti conto che milioni di cose che pensavi fossero insuperabili adesso ti fanno sorridere. È si, sei riuscita ad andare avanti, con grande dignità hai lottato, hai pianto quasi orgogliosa delle lacrime. Hai varcato porte, abbattuto muri e risanato ferite, ed eccoti la adesso a guardare tutto questo dietro te con uno splendido sorriso.
La felicità? Guardare un fiore sbocciare e meravigliarsi!
Pensavate che la felicità fosse emozione, che fosse elettrizzante? È proprio questo a causare la depressione. Non ve l’ha mai detto nessuno?
Una buona dose di fatalismo ti insegnerà che felicità e rimpianto non possono essere compagni di viaggio.
Quanti anni hai sprecato, nascondendoti in inutili fantasticherie? La felicità non aspetta, ma accade in questo momento, la felicità non è altro che svegliarti e renderti consapevole del dono della vita.
La vita è fatta di passi, dove la meta è la felicità.