Arjan Kallco – Sogno
Più sogno di un sogno è il sogno stesso.
Più sogno di un sogno è il sogno stesso.
Certo che le nostre vite non saranno mai protagoniste di un sogno, ma saranno i sogni ad essere protagonisti delle nostre vite.
Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.
Credi fermamente nei tuoi sogni, e saranno loro a prendere la rincorsa per sfondare quel cassetto.
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: “Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia”.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Sognare non è altro che una confessione a se stessi, è ritrovare la propria essenza, rompere gli schemi per crearne altri, soddisfare i nostri tabù. Il sogno è liberatorio.
Certo che le nostre vite non saranno mai protagoniste di un sogno, ma saranno i sogni ad essere protagonisti delle nostre vite.
Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.
Credi fermamente nei tuoi sogni, e saranno loro a prendere la rincorsa per sfondare quel cassetto.
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: “Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia”.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Sognare non è altro che una confessione a se stessi, è ritrovare la propria essenza, rompere gli schemi per crearne altri, soddisfare i nostri tabù. Il sogno è liberatorio.
Certo che le nostre vite non saranno mai protagoniste di un sogno, ma saranno i sogni ad essere protagonisti delle nostre vite.
Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.
Credi fermamente nei tuoi sogni, e saranno loro a prendere la rincorsa per sfondare quel cassetto.
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: “Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia”.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Sognare non è altro che una confessione a se stessi, è ritrovare la propria essenza, rompere gli schemi per crearne altri, soddisfare i nostri tabù. Il sogno è liberatorio.