Hermann Hesse – Arte
Dipingere è meraviglioso, rende più lieti e più pazienti. Non si hanno le dita nere dopo, come nello scrivere, ma rosse e blu.
Dipingere è meraviglioso, rende più lieti e più pazienti. Non si hanno le dita nere dopo, come nello scrivere, ma rosse e blu.
L’arte, in fondo, come tante fra le cose più belle, vien meglio un po’ di nascosto.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L’artista, una volta per tutte.
L’illusionismo non è una distorsione della reltà bensì una sfumatura della stessa.
Gli errori non sono dell’arte, ma degli artefici.
Grandi artisti, veri poeti, musicisti fantastici, sono gente che in un paio d’ore è in grado di farti qualunque cosa come tu la desideri.
Sopporto che si ignorino gli artisti ma che barbarie celebrare il nulla.
L’arte è o plagio o rivoluzione.
Arte senza cuore. Primavera senza sole.
Ci sono moltitudine di scriventi che lasciano pensieri sommando parole intervallate da spazi, ma pochi conoscono l’arte dello scrivere dove ogni parola è un’emozione impreziosita della fragranza che aleggia tra i vuoti…
Quest’arte porta, fra gli altri benefici, coraggio al cuore.
Potete rimproverare un falegname che vi ha fatto male un tavolo, anche se non sapete fare tavoli. Fare tavoli non è il vostro mestiere.
Il peggior nemico della creatività è il buon gusto.
L’arte della critica in poche parole: elaborare slogan senza tradire le idee.
Allora perché raccontarlo? Vi rendete conto che tutto ciò non ha nessun interesse? Dovete capire che vi sono due mondi: quello che è senza che se ne parli, e lo si chiama mondo reale, perché non si ha nessun bisogno di parlarne per vederlo. L’altro è il mondo dell’arte, e di questo bisogna parlarne, perché altrimenti non esisterebbe.
Pittori e poeti hanno sempre goduto di un’eguale libertà di tutto osare.
Una passione sfrenata per l’arte è un cancro che divora ogni altra cosa.