Henry James – Arte
Un quadro, un racconto o un romanzo sono impressioni dirette della vita.
Un quadro, un racconto o un romanzo sono impressioni dirette della vita.
L’arte si occupa sempre e soltanto della vita. Cosa facciamo nell’arte? Resuscitiamo la vita.
In arte non è bello quel che piace, ma è bello quel che è bello.
L’artista è chimico, fisico, architetto. Soldato, pazzo…
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all’aristocrazia intellettuale di una nazione.
La natura è rivelazione di Dio, l’arte è la rivelazione dell’uomo.
La grande illusione dell’arte è di far credere che la grande letteratura sia una rappresentazione della vita reale, ma in realtà accade esattamente l’opposto. La vita è amorfa, la letteratura è formale.
Realismo non significa riportare l’arte nella realtà. Significa trasportare la realtà nell’arte; non solo accettare le vicende della vita ma elevarle.
Quelli che fanno un affare dell’arte sono per lo più impostori.
L’arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi.
Ogni vera creazione d’arte è indipendente da colui che l’ha realizzata, più potente dell’artista stesso e ritorna al Divino attraverso la sua manifestazione. In questo è un tutt’uno con l’uomo: che è l’espressione del Divino in sè.
Con l’arte e con l’ingegno si conquista mezzo regno.Con l’ingegno e con l’arte si conquista l’altra parte.
La natura è il miglior modo per comprendere l’arte; i pittori ci insegnano a vedere.
L’opera d’arte può avere un effetto morale, ma richiedere ad un artista uno scopo morale significa fargli rovinare il suo lavoro.
L’individualità dell’espressione è l’inizio e la fine di tutta l’arte.
Crea, artista! Non parlare!
La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico.