Arthur Schopenhauer – Morte
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
L’uomo muore, quando l’anima carica di esperienza decide di liberarsi dal corpo e trasferirsi in un altro, per trasmettere insegnamenti.Ed è per questo che tutti noi alla morte di un nostro caro, amico o parente non dobbiamo piangere, trasmetterà le lezioni di vita ad un altro corpo, cosicché non si facciano più gli stessi errori.
Visto che non posso vivere come posso, lasciatemi morire come voglio.
Ognuno lascia la vita come se l’avesse cominciata allora.
La Morte tende agguati senza segnalare pericoli.
Manifestiamo senza remora alcuna, il coraggio di recarci in luoghi di morte e dolore, quasi avessimo la necessità di sentirci partecipi di una tragedia.
Si dice: una morte stupida. Ma io devo ancora trovare uno che sia morto in modo intelligente.
L’uomo muore, quando l’anima carica di esperienza decide di liberarsi dal corpo e trasferirsi in un altro, per trasmettere insegnamenti.Ed è per questo che tutti noi alla morte di un nostro caro, amico o parente non dobbiamo piangere, trasmetterà le lezioni di vita ad un altro corpo, cosicché non si facciano più gli stessi errori.
Visto che non posso vivere come posso, lasciatemi morire come voglio.
Ognuno lascia la vita come se l’avesse cominciata allora.
La Morte tende agguati senza segnalare pericoli.
Manifestiamo senza remora alcuna, il coraggio di recarci in luoghi di morte e dolore, quasi avessimo la necessità di sentirci partecipi di una tragedia.
Si dice: una morte stupida. Ma io devo ancora trovare uno che sia morto in modo intelligente.
L’uomo muore, quando l’anima carica di esperienza decide di liberarsi dal corpo e trasferirsi in un altro, per trasmettere insegnamenti.Ed è per questo che tutti noi alla morte di un nostro caro, amico o parente non dobbiamo piangere, trasmetterà le lezioni di vita ad un altro corpo, cosicché non si facciano più gli stessi errori.
Visto che non posso vivere come posso, lasciatemi morire come voglio.
Ognuno lascia la vita come se l’avesse cominciata allora.
La Morte tende agguati senza segnalare pericoli.
Manifestiamo senza remora alcuna, il coraggio di recarci in luoghi di morte e dolore, quasi avessimo la necessità di sentirci partecipi di una tragedia.
Si dice: una morte stupida. Ma io devo ancora trovare uno che sia morto in modo intelligente.