Arthur Schopenhauer – Morte
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
Muori con un sorriso sulle labbra e colmo di gratitudine, per tutto ciò che la vita ti ha dato.
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Perché avere paura dei morti? I morti possono al massimo suggestionare. Ma sono i vivi che rompono i coglioni.
Una realtà senza poesia, un sonno senza sogni, la morte.
Ciò che ha valore non viene stimato, e ciò che è stimato non ha alcun valore.
La morte della vita per opera della realtà è accecamento, la morte di un essere umano è gesto che una data interrompe. Siamo date, date che d’improvviso si interrompono.