Arthur Schopenhauer – Stati d’Animo
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Quando si alza il sole solo, mi risplende un buio lucente sulla lama dei contrasti interiori e gli occhi mi sono inabili alla luce e camminerei sulle braccia per aver l’illusione di vedere dritte le mie visioni sconnesse, poi, avanzerei prendendo una storta sul polso e gravandomi sull’altro in quel disequilibrio che mi accompagna.
Prosegui fiero la tua lotta contro il buio e ti ritroverai faccia a faccia con te stesso quando meno te l’aspetti!
Preferisco sembrare tutto quello che voglio io, che essere tutto quello che vorresti tu! Ho un carattere una personalità e nn permetto a nessuno di togliermele.
Non sopporto le persone senza cuore, figuriamoci quelle senza palle.
Dai sempre l’occasione alla gente di farsi conoscere davvero. In ognuno c’è un piccolo tesoro. Basta aspettare. Non chiuderti per eventuali delusioni. Non tutti si somigliano. Alcuni ti regaleranno sorrisi. Altri li troverai pronti ad asciugarti una lacrima. Altri ancora saranno distratti, ma non meno interessati a te. Ognuno è un mondo tutto suo a suo modo, a sua immagine. Che tu abbia la pazienza di aspettare. “Aspettare”: sà di serenità, pazienza, attesa di qualcosa di migliore.
Se potessi considerarmi migliore, più potente di tutti gli esseri al mondo, sarei felice; se tutti mi amassero, io potrei trovare in me inesauribili fonti di amore. Il male genera il male; la prima sofferenza risveglia l’idea di quanto sia piacevole tormentare gli altri; l’idea del male non può penetrare nella mente dell’uomo senza che egli non senta il desiderio di applicarla alla realtà.