Arturo Graf – Antichi aforismi
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.
Il saggio sa torcere in bene l’accidente infelice, e dello sciocco torce in male anche l’accidente favorevole.
Comincia l’incredulità quasi sempre dalla corruzione del nostro cuore, cresce poi, e si fortifica per quella dello spirito.
Levare l’arma dalla mano dell’uomo è necessità dei tempi. (Intendersi castigare impudenza, la sfacciataggine e l’arroganza).
PrometeoLà! Chi vedo. Lui, il corridore di Zeus, braccio destro del despota, appena arrivato. Senz’altro…
La vera modestia nulla ha da spartire con l’umiltà e la pusillanimità.
Chi in un’arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.