Arturo Graf – Antichi aforismi
Chi, essendo in guerra col mondo, e in pace con se medesimo, può essere felice; ma non può non essere infelicissimo chi, essendo in guerra con se medesimo, se in pace col mondo.
Chi, essendo in guerra col mondo, e in pace con se medesimo, può essere felice; ma non può non essere infelicissimo chi, essendo in guerra con se medesimo, se in pace col mondo.
Vorrei sapere, che cosa sia prodigalità?Ella è una sorte di perturbazione chiamata dagli stoici dissoluzione, e diminuimento di virtù; la qual perturbazione si trova d’intorno allo spendere il più di quel che si conviene.
L’arte corregge il cattivo, e perfeziona il buono.
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il…
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.
Per gran talento che uno abbia, se non lo coltiva ne perde la metà.