Arturo Graf – Antichi aforismi
Le anime generose si studiano di fare scaturire dalle anime comuni quanto in esse s’accoglie di buono; le maligne, quanto in esse s’accoglie di reo.
Le anime generose si studiano di fare scaturire dalle anime comuni quanto in esse s’accoglie di buono; le maligne, quanto in esse s’accoglie di reo.
Essere modesto è spesso più facile a chi abbia fatto qualcosa che a chi non…
Infatti, se uno, giunto all’Ade, liberatosi di quelli che qui da noi si dicono giudici, ne troverà di veri, quelli che si dice che là pronunciano sentenza: Minosse, Radamante, Eaco, Trittolemo e quanti altri dei semidei sono stati giusti nella loro vita; ebbene, in tal caso, questo passare nell’aldilà sarebbe forse una cosa da poco?E poi, quanto non sarebbe disposto a pagare ciascuno di voi, per stare insieme con Orfeo e con Museo, con Omero e con Esiodo? Per quello che mi riguarda, sono disposto a morire molte volte, se questo è vero.Infatti, per me, sarebbe straordinario trascorrere il mio tempo, allorché mi incontrassi con Palamede, con Aiace figlio di Telamonio e con qualche altro degli antichi che sono morti a causa di un ingiusto giudizio, mettendo a confronto i miei casi con i loro!E io credo che questo non sarebbe davvero spiacevole.Ma la cosa per me più bella sarebbe sottoporre ad esame quelli che stanno di là, interrogandoli come facevo con questi che stanno qui, per vedere chi è sapiente e chi ritiene di essere tale, ma non lo è.Quanto sarebbe disposto a pagare uno di voi, o giudici, per esaminare chi ha portato a Troia il grande esercito, oppure Odisseo o Sisifo e altre innumerevoli persone che si possono menzionare, sia uomini che donne?E il discutere e lo stare là insieme con loro e interrogarli, non sarebbe davvero il colmo della felicità?E certamente, per questo, quelli di là non condannano nessuno a morte.
Non essere quello che gli altri vorrebbero che tu sia ma sii quello che tu…
Non meraviglia che ci siano stati nel mondo tanti re pessimi; anzi meraviglia che ce ne siano stati alcuni buoni, mentre, nella loro condizione, era quasi impossibile riuscire altro che pessimi.
Per l’ordinario la limitazione nel male supera l’esemplare; e limitazione nel bene non lo raggiunge.
Sentire, guardare, parlare alcune volte ti fanno stare male ma altre volte non sentire, non guardare non parlare ti fanno ancora di più stare male. Allora fai quello che ti senti di fare.