Arturo Graf – Ricchezza & Povertà
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell’uomo uno schiavo.
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell’uomo uno schiavo.
La fortuna è senza dubbio la miglior alleata della stupidità.
Se ci fosse chi riesce a vivere senza mai servirsi del denaro, lo Stato esiterebbe a chiedergliene. Ma il ricco, per non fare paragoni spiacevoli, è sempre colluso con l’istituzione che lo fa ricco. In termini assoluti, più soldi corrispondono a minor virtù, poiché il denaro si insinua tra l’uomo e i suoi obiettivi e glieli ottiene, però a scapito della sua onestà. Mette a dormire molte domande alle quali quell’uomo altrimenti avrebbe dovuto rispondere, mentre la sola domanda che gli pone è dura e superflua, come spendere.
Solo chi è stato povero può apprezzare appieno una sopraggiunta ricchezza.
Non sono ricca materialmente, ma sono ricca dentro, perché ho i miei figli e la mia famiglia che mi vuole bene.
Il vero potere non lo si ottiene né con le armi, né con la prepotenza, la sopraffazione, la violenza bensì con la più umile delle virtù: “l’amore e la giustizia”.
Ognuno ha le sue ricchezze, qualcuno invece ha una “povertà” che non riuscirà mai a capire di avere. Purtroppo.