Lailly Daolio – Ateismo
Rispetto chi crede in Dio… Ma stimo chi crede nel proprio Io.
Rispetto chi crede in Dio… Ma stimo chi crede nel proprio Io.
Oggi come oggi, è l’Iddio stesso che ha bisogno di aiuto, visto che gli umani fino ad ora e spesso sanno aiutarsi a vicenda, ad una condizione però, se lo vogliono.
Dio l’ho incontrato.Un omino piccolo ma gargantuescamente geniale.Conversai con lui all’o. P. g. (Ospedale Psichiatrico Giudiziario).Pensava d’esser Napoleone.
Fossi Dio non mi crederei.
A volte è soltanto l’orgoglio che ci spinge a dire: “io non credo a nulla!”, perché nessuno potrebbe mai credere di essere nato dal nulla!
Che ci fanno 500 sequenze batteriche nel nostro dna? O questo Dio è un copione oppure non è vero che alla fine creò l’uomo. Tutte le religioni hanno una cosa in comune: l’ignoranza. Sfruttano la nostra paura per la morte. Se un giorno divenissimo immortali le religioni si dissolverebbero come neve al sole. L’anima risiede nei nostri neuroni (100 miliardi). Quando questi non potranno scambiarsi più impulsi elettrici per ricordarci chi siamo la nostra anima scomparirà nell’oblio. Purtroppo, così è se vi pare.
Preferisco credere nelle persone che in un Dio di cui non sento mai la voce. Preferisco credere nelle persone, perché queste riescono a deludere quanto a sorprendere, vengono a tener compagnia durante i momenti tristi e quando se ne vanno spiegano il perché, Dio invece non l’ha mai fatto. Dio è invisibile agli occhi e muto alle orecchie, sento solo persone che parlano di Lui, però non mi è mai capitato che venisse da me per presentarsi.
Provo a spiegarteli io, amico, questi nostri tempi: Dio ci ha generato e subito dopo abbandonato sul sagrato del peccato; per Satana è stato un gioco da ragazzi adottarci!
Non sono credente. Per me la religione non è nient’altro che la favola più bella che l’uomo ha inventato, ma con un unica differenza, a crederci sono i grandi.
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
Incredibili coincidenze concentrò il fato in una fredda giornata di marzo, dove streghe e maghi preannunciavano la morte del sacro. Dando vita al nuovo mondo.
L’uomo, creando Dio, ha ottenuto il duplice effetto di porsi un limite e di trovarne la giustificazione.
Molti si chiedono se esiste Dio, io sono preoccupato se Dio non ci fosse.
Quel tarlo del dubbio che ti toglie il gusto della fede.
Forse dovrei prendere esempio da coloro i quali si definiscono atei per essere una buona cristiana.
Non credo a quello che non vedo, né a quello che mi viene narrato. Da profane bocche trapelano frasi documentate su possibili falsi reperti. Mi reputo miscredente finché egli, se mai ci fosse, si presenterà al mio profano cospetto.
Chi vuol togliere Dio dalla vita dell’uomo, non fa che aggiungere altri dei alla propria vita.