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Bacio

Antonio Pistarà – Bacio

Ai miei occhi appari come la somma dei riflessi di mille diamanti che accecano i miei occhi, come il concentrato della brezza prodotta dalla forza di mille uragani, buona come il profumo del pane appena sfornato in un “forno” circondato e fuso dal profumo di rose, come un bicchiere di rugiada raccolta che ritempra la mia anima. Povere le mie labbra: troppo deboli per resistere al tuo unico ed inconfondibile richiamo all’amore, alla felicità, al contatto.Adesso siamo uno di fronte all’altro: le tue labbra sfiorano le mie grazie all’aria che le attraversa accarezzandole e come in un attimo i sensi si perdono nel “fulmine” folgorante per il corpo e la mente che il nostro contatto crea: “il bacio”.

Antonio Pistarà – Bacio

Il bacio, per essere considerato tale, deve regalare a chi lo riceve, la più grande carica sublimale, erotica, passionale, sconvolgente, estasiale e di trasporto affinché, chi lo dona, abbia sulle proprie labbra la somma di tutti questi elementi uniti insieme pronti ad incidere per l’eternità, con solchi invisibili per gli occhi e visibili per l’anima, sulle labbra dell’altro, il fuoco ardente che brucerà per sempre; “l’unicità è la capacità di pochi nell’essere unici”; ecco, questo è un “vero” bacio!

Antonio Pistarà – Bacio

L’essenza che il tuo sapore lascia sulle mie labbra scorre attraverso i visceri del mio corpo e forgia contraendo ed espandendo, con ritmo forsennato, il ritmo del mio cuore; poi risale, per restituirtelo con forza nuova, entrando in completa sublimazione con le tue labbra, il tuo corpo, i tuoi visceri, il tuo cuore: per fondere i nostri corpi all’unisono della passione nella più unica e perdurante emozione che l’uomo conosca: l’amore…

Christian Merighetti – Bacio

Vorrei che tu potessi sentire, anche solo per un istante, quello che sto provando mentre abbassi gli occhi e sorridi…So che mi senti tremare, lo leggo nel tuo sguardo che mi osserva dolce, come a chiedermi qualcosa che non può esprimere con la voce, perché grande sarebbe il danno se la voce parlasse di cose che non sa.Dio mio… Cosa darei per sentire quello che provi tu, mentre le nostre mani si intrecciano, intrappolando l’aria che, carica di tensione, diventa rovente.Poi, come a ritrovarsi di fronte a un precipizio, il cuore sussulta, lo stomaco si serra in una presa ferrea.Il corpo si avvicina e gli occhi si socchiudono.Le tue labbra sfiorano le mie e mentre lo sguardo dimentica il mondo reale, il sogno si materializza all’improvviso.Per un istante sono un’emozione che si libra spensierata nello sfondo dell’infinito.Per un istante siamo un’anima sola e solo per qualche parola, ho riletto un’emozione che oggi viene chiamata abitudine.

Enrico Ciotola – Bacio

Non ho parole, di fronte alla tua bellezza, io non ho parole, sarà che non esiste parola al mondo che possa esprimere quello che mi stai facendo sentire in questo momento… sarei disposto a fare tutto per te, persino affrontare la morte in questo momento con tutta la felicità del mondo, per un solo tuo piccolo bacio!