Anonimo – Bacio
Se parli mi piace, se taci mi piaci, se parli di baci baciami e taci.
Se parli mi piace, se taci mi piaci, se parli di baci baciami e taci.
Il bacio più bello è sempre quello inaspettato, quello che non desidera la fine, quello che ha intenzione di ricostruire sapendo ciò che adesso veramente si vuole.
Già con un sorriso mi rendi pazzo, pensa con un bacio cosa sarei.
Vorrei che tu potessi sentire, anche solo per un istante, quello che sto provando mentre abbassi gli occhi e sorridi…So che mi senti tremare, lo leggo nel tuo sguardo che mi osserva dolce, come a chiedermi qualcosa che non può esprimere con la voce, perché grande sarebbe il danno se la voce parlasse di cose che non sa.Dio mio… Cosa darei per sentire quello che provi tu, mentre le nostre mani si intrecciano, intrappolando l’aria che, carica di tensione, diventa rovente.Poi, come a ritrovarsi di fronte a un precipizio, il cuore sussulta, lo stomaco si serra in una presa ferrea.Il corpo si avvicina e gli occhi si socchiudono.Le tue labbra sfiorano le mie e mentre lo sguardo dimentica il mondo reale, il sogno si materializza all’improvviso.Per un istante sono un’emozione che si libra spensierata nello sfondo dell’infinito.Per un istante siamo un’anima sola e solo per qualche parola, ho riletto un’emozione che oggi viene chiamata abitudine.
Non ho parole, di fronte alla tua bellezza, io non ho parole, sarà che non esiste parola al mondo che possa esprimere quello che mi stai facendo sentire in questo momento… sarei disposto a fare tutto per te, persino affrontare la morte in questo momento con tutta la felicità del mondo, per un solo tuo piccolo bacio!
Un bacio è il modo in cui vorrei dirti “ti amo”.
L’utimo bacio dato a te ha lo stesso sapore del primo che tu hai dato a me… un misto tra amore e passione… il sapore più buono al mondo…Grazie per avermi fatto questo regalo.Ti amo.
Il cibo che alimenta il mio desiderio, è la ciliegia della tua bocca…
Se avessi potuto fare di testa mia, avrei passato ogni giorno a baciare Edward. Nella mia vita non c’era niente di paragonabile alle sue labbra fredde e marmoree, ma sempre così delicate mentre si muovevano assieme alle mie.
Non vedrai mai il pesce che cerca di schioccare un bacio all’aquila. Mai.
Io capisco i tuoi baci, e tu i miei.
Mio umile gesto,non mi serve essere ricca per donarti,ciò di cui ho bisognosono degli occhi da guardaree un cuore d’ascoltare.
Labbra vellutate baciate dal sole, complici d’amore nelle soffuse notti cicogne.
Il mio è stato per te il primo bacio della vita, per me il tuo bacio sarà l’ultimo della mia vita.
Ogni bacio sulla mano era un sussulto del mio cuore.
Ai miei occhi appari come la somma dei riflessi di mille diamanti che accecano i miei occhi, come il concentrato della brezza prodotta dalla forza di mille uragani, buona come il profumo del pane appena sfornato in un “forno” circondato e fuso dal profumo di rose, come un bicchiere di rugiada raccolta che ritempra la mia anima. Povere le mie labbra: troppo deboli per resistere al tuo unico ed inconfondibile richiamo all’amore, alla felicità, al contatto.Adesso siamo uno di fronte all’altro: le tue labbra sfiorano le mie grazie all’aria che le attraversa accarezzandole e come in un attimo i sensi si perdono nel “fulmine” folgorante per il corpo e la mente che il nostro contatto crea: “il bacio”.
Nel gesto di un semplice bacio si cela l’armonia celestiale dell’universo.