Barbara Brussa – Abbandonare
Me ne vado… a cercare almeno l’ombra di un presente, tra la nebbia di un incerto futuro.
Me ne vado… a cercare almeno l’ombra di un presente, tra la nebbia di un incerto futuro.
Non posso rimanere per chi non c’è mai stato per davvero.
Un cielo ricamato di stelle: custode dei sogni e delle tante promesse d’amore sussurrate.
AMORE DOPO AMORETempo verràin cui, con esultanza,saluterai te stesso arrivatoalla tua porta, nel tuo proprio specchio,e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro,e dirà: Siedi qui. Mangia.Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.Offri vino. Offri pane. Rendi il cuorea se stesso, allo straniero che ti ha amatoper tutta la tua vita, che hai ignoratoper un altro e che ti sa a memoria.Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore,le fotografie, le note disperate,strappa dallo specchio la tua immagine.Siediti. È festa: banchetta con la tua vita.
Nel momento in cui la notte cede il posto al giorno che nasce, nella confusione di voci sovrapposte trovo il silenzio, o in cui il termometro non misura più la temperatura ma solo il calore del cuore che batte, quello è il momento dove aprendo gli occhi mi accorgo che non mi sarai più accanto.
Allontanarmi dalle persone false è la mia reazione più spontanea, senza tanti ripensamenti.
Me ne vado… a cercare almeno l’ombra di un presente, tra la nebbia di un incerto futuro.