Barbara Brussa – Cielo
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
Se anche stamane hai potuto riaprire gli occhi, hai ricevuto un grandissimo dono: un altro giorno, da spendere per godere delle meraviglie del Mondo; un giorno in più, per tentare di accorciare le distanze fra te e i tuoi Sogni… Approfittane!
Una sera d’estateil cielo nascondeil suo mantello di stellemille spille di smeraldo.Una notte buia e tristeun bagliore accecantee poi un altro e ancora,illumina lo spazio.La rabbia del cielo sulla terra.
Il mio tetto azzurro, brillante per i raggi del sole, avvolto di nuvole come fiocchi di cotone vaporoso… alzo li occhi e sono felice di vivere!
Mi fanno sempre una certa impressione, quei soggetti che si riferiscono a se stessi parlando, troppo spesso, in terza persona. Li trovo quasi surreali: è come se si fossero costruiti addosso un personaggio, annullando drammaticamente il proprio Io.
Le stelle sono irraggiungibili, non le persone.
Si può rendere felice una persona che non ci rende felici? E se anche facessimo l’impossibile per assecondare la sua “felicità”, non sarebbe forse regalare un’illusione? Trovo sia infinitamente più triste una felicità fasulla che un dolore sincero.