Barbara Brussa – Ricordi
Contro la forza dei ricordi, anche il tempo è impotente.
Contro la forza dei ricordi, anche il tempo è impotente.
Un attimo di felicità diventa tristezza in un ricordo.
Davanti a quella tazzina di caffè, ancora adesso il ricordo del nostro incontro è nitido, dove le mani si cercavano, occhi dentro gli occhi, silenzi, brividi e mille emozioni a fior di pelle se solo ci si sfiorava, non potevamo fingere che un qualcosa tra noi non fosse nato e che volevamo ambedue. Da quel momento tutto è iniziato e ancora non ha fine.
Nella vita ci accompagnano i ricordi. Alcuni non ti lasciano niente, altri hanno il mare dentro: sono infiniti.
Nulla ha più nostalgia di ciò che non è mai accaduto.
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
Chiudo gli occhi e rivedo una scena, la stessa e maledetta scena di sempre, come se fossi spettatore della mia stessa vita…