Baruch Spinoza (Benedetto Spinoza) – Guerra & Pace
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
Il mio suggerimento o consiglio è molto semplice ed è quello di avere un cuore sincero.
Non so se sono le guerre ad essere obsolete o gli uomini: nei tempi di pace i figli seppellivano i propri genitori, nei tempi di guerra i genitori seppellivano i propri figli.
Le migliori cose non hanno fine, per quello cerchiamo la Pace perché sappiamo che non ci lascerà mai soli! Pace.
Non aspiro alla pace interiore. Mi basterebbe evitare le seccature esteriori.
Un prigioniero di guerra è un uomo che cerca di ucciderti, non ci riesce, dopo di che ti chiede di non ucciderlo.
L’argomento era sempre e ancora la guerra, che tutti volevano nascondere come sporcizia immobile sotto il tappeto e che strisciando da serpente riusciva sempre a sporgere la testa oltre i bordi.