Baruch Spinoza (Benedetto Spinoza) – Guerra & Pace
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
Abbiamo predicato il bene e l’amore per millenni e guardate come siamo ridotti, forse se cominciamo a predicare il male le cose miglioreranno.
Lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.
Ero arrabbiato con il mio amico: io glielo dissi, e la rabbia finì. Ero arrabbiato con il nemico: non ne parlai, e la rabbia crebbe.
voglio fare la rivoluzione senza esserne rivoluzionato.
Non si può desiderare la pace o addirittura voler essere intermediari di pace se poi non si perdona un amico e lo si estromette dalla propria vita, oppure si litiga spesso in famiglia e non si è sereni con se stessi. La pace la devi far nascere dentro di te ogni giorno con i semi dell’amore, dell’umiltà e del perdono.
Il potere si può ottenere anche alla cooperazione di gente da poco, ma guai a colui che, una volta ottenuto il comando, gestisce la situazione raggiunta con persone non all’altezza dei propri compiti.