Basilio Antoci – Filosofia
Bisognerebbe ricordare l’umiltà e, nel tempo che resta, preoccuparsi della sostanza delle cose.
Bisognerebbe ricordare l’umiltà e, nel tempo che resta, preoccuparsi della sostanza delle cose.
Scrollò la testa e la perse.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all’uomo.
La bellezza è come il miele, che nelle sue dolci essenze profumate può celare la trappola di un insetto che vi s’avventuri.
Il tempo non è altro che lo strumento attraverso il quale l’uomo cerca di legittimare ciò che accade e fa accadere.
La distanza è una condizione mentale.
La favola spirituale parla dell’Essenziale, e per chi solo con gli occhi guarda è infingarda.
Scrollò la testa e la perse.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all’uomo.
La bellezza è come il miele, che nelle sue dolci essenze profumate può celare la trappola di un insetto che vi s’avventuri.
Il tempo non è altro che lo strumento attraverso il quale l’uomo cerca di legittimare ciò che accade e fa accadere.
La distanza è una condizione mentale.
La favola spirituale parla dell’Essenziale, e per chi solo con gli occhi guarda è infingarda.
Scrollò la testa e la perse.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all’uomo.
La bellezza è come il miele, che nelle sue dolci essenze profumate può celare la trappola di un insetto che vi s’avventuri.
Il tempo non è altro che lo strumento attraverso il quale l’uomo cerca di legittimare ciò che accade e fa accadere.
La distanza è una condizione mentale.
La favola spirituale parla dell’Essenziale, e per chi solo con gli occhi guarda è infingarda.