Beppe Grillo – Internet
In internet c’è gente colta ed educata… per dirti una parolaccia scrivono c…o!
In internet c’è gente colta ed educata… per dirti una parolaccia scrivono c…o!
Stiamo affrontando insieme il terzo millennio con 3 miliardi di analfabeti, 1 miliardo e 500 milioni di persone che non hanno mai visto un telefono, nell’era della grande globalizzazione della comunicazione, l’era del computer del terzo millennio; 2 miliardi di persone che hanno meno di 3 chilowatt di corrente in casa, il computer se lo accendono devono spegnere il frigo.
Un italiano è un latin lover, due italiani sono un casino, tre italiani fanno quattro partiti.
Sono le cose più semplici che mi colorano la vita; mi affascinano l’anima lasciandomi un’immensa emozione di infinito stupore, come quando guardo il cielo di notte.Nella vita tutto può essere bene o male, dipende dal modo in cui ogni cosa viene vista, interpretata e utilizzata; proprio come i fatti che ognuno manifesta nella realtà, che ci svelano la reale natura delle intenzioni altrui. Poiché dove vivo ho ricevuto solamente il niente, per me internet è una porta che ho voluto aprire per uscire in questo mondo virtuale ad incontrare persone che avessero i miei stessi ideali di vita e progetti in cui credere e voler realizzare.
In questo nuovo mondo dove tutto è ormai digitale e la solitudine di massa avanza, tutto ci sembra normale, reale, anche l’amore virtuale.
Non ho bisogno di avventure nel virtuale, la mia avventura è la vita reale.
Anno 500.000 a. C. Scoperta del fuoco.Anno 30.000 a. C. Linguaggio. Anno 3200 a. C. Scrittura.Anno 3000 a. C. Anestesia.Anno 600 a. C. Proprietà elettriche. Anno 144 a. C. Acquedotto romano. Anno 1769. Primo veicolo a motore. Anno 1869. Dna. Anno 1905. Energia fotovoltaica. Anno 1942. Computer. Anno 1953. Trapianto organi. Anno 1962. Internet. Anno 1969. Uomo sulla Luna. Anno 2000. Genoma Umano. Anno 2005. Clonazione. Anno 2013. Ventiquattromila bambini, ogni giorno, muoiono di fame. Anno 547 a. C. i ragionamenti corrispondevano a un sistema di pensiero che Aristotele iniziò ad elaborare in base a qualcosa che chiamò “logica”.