Bertolt Brecht – Guerra & Pace
Quando i leader parlano di pace, la gente comune sa che la guerra sta per arrivare. Quando i leader maledicono la guerra, l’ordine di mobilitazione è già firmato.
Quando i leader parlano di pace, la gente comune sa che la guerra sta per arrivare. Quando i leader maledicono la guerra, l’ordine di mobilitazione è già firmato.
La guerra è il sistema più spiccio per trasmettere una cultura.
La vera parte lesa di questo processo è la civiltà. La civiltà si chiede se la legge è tanto arretrata da essere del tutto impotente di fronte a crimini così inumani come quelli della Germania.
Se tutti impugnassimo una penna nessuno più imbraccerebbe un fucile.
La pace nasce dal cuore, come l’amore.
Meno carri armati e più pane per tutti, meno bombardieri e più ospedali per tutti. Disarmiamoci per poter amare.
E c’è chi dice di far la guerra per la pace, gli odori che non sentiamo mai, il silenzio che non ascoltiamo mai. E poi le marce sopra i fiori e le nostre prigioni che sono dentro di noi. E poi gli sguardi negati che ti fanno naufragare, chi si accorge di chi non c’è più e chi si accorge, di chi non c’è ancora. E poi la verità che gira lontano, chi viene stretto e, chi si stringe da solo. E poi c’è chi piange alla vita che sta per arrivare e, chi sorride alla vita, che se ne va.