Bertolt Brecht – Ricchezza & Povertà
Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: hanno già mangiato.
Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: hanno già mangiato.
L’avidità ti fa perdere anche quello che già possiedi.
La differenza fra ricchi e poveri è che i ricchi si fanno pagare per tutto, mentre i poveri devono pagare per tutto.
Con i soldi sperperati dal Vaticano per scegliere e eleggere un nuovo papa, si potrebbe dare da mangiare a tantissime persone che muoiono di fame ogni giorno. A questo punto non ci resta altro che augurarci che il nuovo Papa sia davvero degno di essere chiamato “Francesco”, sinonimo di umiltà, semplicità e carità al servizio dei più poveri, deboli e indifesi.
La libertà è legata ai soldi, il resto è sopravvivenza.
Ormai elemosinare è diventato una necessità, vista la scarsa disponibilità nel dare. Le persone spendono parole belle ma, quando si tratta di dare, devi umiliarti e prostrare il cappello. Dovrebbe essere spontaneo, semplice, come le parole che spesso la gente dice con tanta facilità e semplicità.
La ricchezza di una persona vive dentro al suo cuore, non nelle sue tasche. La ricchezza di una persona vive nei gesti, nella concretezza dei fatti, nell’onestà e nella capacità di rendere migliore ogni persona che incontra nel suo cammino.