Bertolt Brecht – Scienza e tecnologia
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
Non ho mai conosciuto un matematico che sapesse ragionare.
L’umanità si prende troppo sul serio e specialmente si sopravvaluta. Il vero valore, si vedrebbe nel confronto, speriamo pacifico, con le altre civiltà che popolano l’immenso universo. Se si calcola che per l’attraversamento di tutte le galassie, alla velocità della luce, si impiegherebbero venti anni, è quindi probabile che alcune migliaia di altre civiltà esistano nell’immensità dell’universo. Molti avvistamenti e molte storie riguardano il mondo alieno. Sembra che alcune delle tecnologie più avanzate, cadute in nostro possesso, siano di origine aliena. Tecnologie che erano a bordo di astronavi extraterrestri che avevano subito delle avarie e quindi incapaci di far ritorno negli spazi interstellari. Se non fosse per i segreti militari, la folta schiera di impostori e visionari, verremmo a conoscenza di alcune interessanti verità sul mondo alieno.
Chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso.
Quando i leader parlano di pace, la gente comune sa che la guerra sta per arrivare. Quando i leader maledicono la guerra, l’ordine di mobilitazione è già firmato.
Ho appena fatto un tuffo nel baratro dell’impossibile e mi sono subito trovato immerso nella realtà della fantascienza.
TecnologiaLa cultura è uno zaino portato.L’informazione un cellulare…a volte dimenticato.