Bertolt Brecht – Scienza e tecnologia
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
Ci son quelli che hanno ricevuto un’educazione liberale all’università dell’irragionevole, ed hanno ottenuto il diploma nella scienza dell’ipotetico, che sono i loro studi fondamentali.
È possibile che tutto ciò che la scienza non riesce ancora a dimostrare per qualcuno sia sempre o di origine divina o di origine aliena? Non è possibile pensare che ancora non abbiamo capito?
Il misfatto di Galileo può esser considerato il “peccato originale” delle scienze naturali moderne. Della moderna astronomia, che interessava profondamente una classe nuova, la borghesia, perché appoggiaava le correnti sociali rivoluzionarie dell’epoca, egli fece una scienza specialistica strettamente limitata, la quale naturalmente proprio grazie alla sua “purezza”, ossia alla sua indifferenza per il sistema di produzione, potè svuilupparsi relativamente indisturbata. La bomba atomica, come fenomeno tecnico non meno che sociale, è il classico prodotto terminale delle sue conquiste scientifiche e del suo fallimento sociale.
Questo è stato dimostrato elegantemente da Minkowski; ma il gesso costa meno della materia grigia… quindi lo ricaveremo come ci viene.
Il parlamento dovrebbe sciogliere questo paese ed eleggerne un altro.
L’ossessione contemporanea verso la scienza e la tecnologia, esaltate o dannate con pari intensità, attesta un’estrema miseria culturale ed esistenziale. Se tornasse il rispetto per la conoscenza, cesserebbe forse questa attenzione morbosa per scienza e tecnologia, accompagnata dal furore grottesco di spropositati pronunciamenti, arzigogolate speculazioni, acrobazie mentali cervellotiche con cui si pubblicizzano o si demonizzano sui palcoscenici più disparati.