Biagio Antonacci – Sogno
E i sogni pettinandosi ritarderanno un po’.
E i sogni pettinandosi ritarderanno un po’.
Ricomincio da qui: perché ieri ho sostenuto un altro esame ed ora ho solo voglia di riposare.Ricomincio da qui: perché da qualche parte devo pure ricominciare…Ricomincio da qui: perché ogni volta che vedo un’ingiustizia mi sembra che il mondo abbia perso il cuore, che sia superficiale e nulla di più.Ricomincio da qui: perché con me c’è Dio e so che su di Lui posso sempre contare.Ricomincio da qui: per tutte le persone che ho nel cuore e che sanno riempire la mia vita…
Inseguire i propri sogni è come andare a funghi. Spesso li pesti per distrazione. Certi sogni si nascondono dietro i cespugli dell’anima. Ci vuole molta concentrazione per trovarli. È una procedura magica.
Non c’era nessuna risposta, altro che quella che la vita dà a tutte le questioni più complicate. E la risposta è questa: bisogna vivere secondo le necessità della giornata, cioè, dimenticare. Dimenticare nel sogno non è più possibile, almeno finché venga la notte: impossibile ora tornare a quella musica che cantavano le donne-ampolle; dunque bisogna dimenticare nel sogno della vita.
Sogno, tu sogno, che sei le mie ali per volare, sogno, non chiedo nulla a te, se non resta sempre vivo in me, non lasciar morire questa voglia di sognare e volare, sogno, tienimi stetta, e quando mi allontanerò da te, promettimi, promettimi che verrai a prendermi e dolcemente ti poserai nell’anima mia a tenermi compagnia, sogno, cosa sono io senza te? Nulla è la mia vita se non ho te, non abbandonarmi, e quando le mie notti saranno incubi, abbracciami e silenzioso, sussurrami dormi, che il tuo sogno non ti lascia mai sola!
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Quando si sogna la notte, si vive il doppio. Il doppio di tutto, dell’amore, della tristezza, della paura, della vita.