Biante – Tristezza
Veramente infelice è chi non sa sopportare l’infelicità.
Veramente infelice è chi non sa sopportare l’infelicità.
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.
Quando si esce da una delusione solo la voglia di farcela ti può riaccendere il sorriso.
Sono nato sbagliato, o ho sbagliato a nascere?
Quella fiamma che riscaldava il mio cuore dal gelo del mondo, lentamente si assottiglia, adesso non è che un lucignolo e il mio cuore sofferente inizia già a patire il freddo del mondo! Papà non lasciarmi!
Dai tuoi occhi gronda cielo, pezzi di fango e amore liquido. Stanotte non piangere, mentre stringi il cuscino come un sudario. Una lancia nel petto fa meno male di quest’ossessione che ti brucia dentro e ti consuma. Lenta. Goccia a goccia, ti spegni. Resta cera rovente sulla pelle, poi, si raffredda sul cuore.
La gioia sfoggiata tace profonda tristezza.
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.
Quando si esce da una delusione solo la voglia di farcela ti può riaccendere il sorriso.
Sono nato sbagliato, o ho sbagliato a nascere?
Quella fiamma che riscaldava il mio cuore dal gelo del mondo, lentamente si assottiglia, adesso non è che un lucignolo e il mio cuore sofferente inizia già a patire il freddo del mondo! Papà non lasciarmi!
Dai tuoi occhi gronda cielo, pezzi di fango e amore liquido. Stanotte non piangere, mentre stringi il cuscino come un sudario. Una lancia nel petto fa meno male di quest’ossessione che ti brucia dentro e ti consuma. Lenta. Goccia a goccia, ti spegni. Resta cera rovente sulla pelle, poi, si raffredda sul cuore.
La gioia sfoggiata tace profonda tristezza.
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.
Quando si esce da una delusione solo la voglia di farcela ti può riaccendere il sorriso.
Sono nato sbagliato, o ho sbagliato a nascere?
Quella fiamma che riscaldava il mio cuore dal gelo del mondo, lentamente si assottiglia, adesso non è che un lucignolo e il mio cuore sofferente inizia già a patire il freddo del mondo! Papà non lasciarmi!
Dai tuoi occhi gronda cielo, pezzi di fango e amore liquido. Stanotte non piangere, mentre stringi il cuscino come un sudario. Una lancia nel petto fa meno male di quest’ossessione che ti brucia dentro e ti consuma. Lenta. Goccia a goccia, ti spegni. Resta cera rovente sulla pelle, poi, si raffredda sul cuore.
La gioia sfoggiata tace profonda tristezza.