Biante – Tristezza
Veramente infelice è chi non sa sopportare l’infelicità.
Veramente infelice è chi non sa sopportare l’infelicità.
Inutile far finta di soffocare il dolore… far finta che l’abbiamo combattuto, che far parte di un passato… quando meno te l’aspetti si ripresenterà.
Ogni giorno mi alzo dal letto, sento la stanchezza scorrermi nelle vene, l’emicrania che ormai mi assilla da mesi. Guardo fuori e osservo come ogni cosa che vedo non abbia alcun tipo di colore, tutto grigio, solo e soltanto grigio. Non mi sorprende più ora mai sapere che ogni cosa che sta succedendo e che sto subendo, sia solo e soltanto un riflesso dei miei sbagli. Quindi vivo con questa frase stampata nella mente: peggio di ieri, meglio di domani.
Se a un velo di tristezza se ne dovessero aggiungere altri, poi, sarà più difficile liberarsene.
Le amarezze della vitasono sempre dietro l’angolopronte a pugnalarci alle spalle,bisogna essere forti,quando la tristezza ci assalein certi momentibisognerebbe saperla tenere a bada,prima che essa prenda in mano le redini.
Il desiderio, anzi no: l’incubo, di voler sapere prevale sempre sul desiderio di ciò che preferiremmo sentire… a discapito della salute… a discapito di tutto… e così mi autodistruggo.
Poi, arriva la tristezza. Non ti accorgi quando arriva ma la scorgi e non puoi fare altro che attendere perché, comunque, arriva.