Blaise Pascal – Ateismo
Gli atei devono dire cose perfettamente chiare. Ora, non è affatto chiaro che l’anima sia materiale.
Gli atei devono dire cose perfettamente chiare. Ora, non è affatto chiaro che l’anima sia materiale.
Credo che quando morirò il mio corpo si decomporrà, e nulla del mio io sopravviverà. La felicità non è meno vera solo perché finisce, e nemmeno il pensiero e l’amore perdono valore perché non sono eterni.
L’uomo… ha in sé la capacità di conoscere la verità e di essere felice, ma non possiede la verità, né in modo costante, né soddisfacente.
La mia Vita dipende da me e non ho assolutamente intenzione di affidarla a nessuna…
Ci sono vizi che si radicano in noi solo appoggiandosi ad altri e che, se si taglia il tronco, se ne vengono come dei rami.
L’uomo immagina qualcosa al di là di ogni barriera. Piuttosto che il vuoto, l’inutile, l’inesistente, l’atemporale, sentendosi vivo e pensante, immagina Dio. Confrontandosi poi con l’immaginato, vedendosi nudo e sprovvisto, cerca di realizzarlo e attiva in sé una marcia che non avrà mai fine. Così, l’immaginato, per il tramite della potenza della fede, realizza, strada facendo, se stesso.
La natura ha messo tutte le sue verità ciascuna in se stessa; la nostra arte le racchiude le une nelle altre, ma ciò non è naturale: ognuna occupa il suo posto.