Blaise Pascal – Stati d’Animo
L’anima del piacere è nella ricerca del piacere stesso.
L’anima del piacere è nella ricerca del piacere stesso.
Siamo il tutto e il niente, siamo quello che diciamo e facciamo, ma sopratutto siamo quello che pensiamo.
Siamo troppo vicini per essere così lontani.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
Se devi entrare nel cuore di qualcuno, ci devi entrare dalla porta principale.
Gli occhi sono la spia dell’animo, ci indicano la sottile linea che separa l’odio dall’amore!
Dopo il buio del sonno, è la luce e l’allegria dei colori a risvegliare lo spirito.
Siamo il tutto e il niente, siamo quello che diciamo e facciamo, ma sopratutto siamo quello che pensiamo.
Siamo troppo vicini per essere così lontani.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
Se devi entrare nel cuore di qualcuno, ci devi entrare dalla porta principale.
Gli occhi sono la spia dell’animo, ci indicano la sottile linea che separa l’odio dall’amore!
Dopo il buio del sonno, è la luce e l’allegria dei colori a risvegliare lo spirito.
Siamo il tutto e il niente, siamo quello che diciamo e facciamo, ma sopratutto siamo quello che pensiamo.
Siamo troppo vicini per essere così lontani.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
Se devi entrare nel cuore di qualcuno, ci devi entrare dalla porta principale.
Gli occhi sono la spia dell’animo, ci indicano la sottile linea che separa l’odio dall’amore!
Dopo il buio del sonno, è la luce e l’allegria dei colori a risvegliare lo spirito.