Bruce Barton – Destino
Mai nulla di grande è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé, ci fosse qualcosa di molto più grande delle circostanze.
Mai nulla di grande è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé, ci fosse qualcosa di molto più grande delle circostanze.
Ognuno deve sapere cosa fa e perché lo fa: è il destino.
Anche nei vestiti di luce, o di anima, nel male che prevarica il bene, c’è sempre una lieve sensazione di perdizione. È l’idea e la sua vaghezza che terrorizzano, sempre di più ci si solleva contro chi si vuole diventare per mutare la natura e salvarsi convincendosi tuttavia che si è il bene attaccato per scusare il proprio male, anzi dando la colpa al bene se si è malvagi. L’unico potere che difende da Dio sono le leggi matematiche, semplicemente perché è davvero convinto di esserne superiore ed essere diventato immortale. Ha condannato se stesso e la creazione al nulla o all’inferno, o a tutti e due insieme. Non dia la colpa a me se la verità lo fa andare in bestia. Gli assicuro che potrebbe essere peggio, deve solo darmi un motivo.
Forse per quella manciata di secondi che spendi per allacciarti le scarpe non incontri chi dovresti incontrare. O può darsi che in uno di quei momenti quotidiani incappi nel destino.
Tutti quei appuntamenti andati a vuoto! Con tè bastò uno sguardo mai programmato a legare le nostre anime!
Ai posteri l’ardua sentenza.
Se il destino non mi segue ne troverò un altro che vada dove voglio io.