Bryan Dave Pablo – Abitudine
È difficile essere positivi quando nulla va nel verso giusto…
È difficile essere positivi quando nulla va nel verso giusto…
Un paio di bottiglie vuote e un mal di testa infernale mi fanno pensare di aver scritto qualcosa di buono.
Quando l’uomo finisce di stupirsi, la sua vita è diventata abitudine.
Il lusso è fatto per quelli che hanno l’anima spoglia, l’eleganza invece è un adornamento dei cuori umili!
Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola! Ci sono sempre per me, quando mi chiamo non ho impegni, non mi infastidisco per la perdita di tempo, mi capisco, so perfettamente cosa voglio dire quando parlo confusamente tra i singhiozzi, mi scuso da me e non ci sono conseguenze, equivoci od offese quando do di matto. So compatirmi e tollerarmi quando sono odiosa fino all’inverosimile, ingestibile, villana e capricciosa. Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola perché se dovessi aspettare che qualcuno lo faccia, morirei di freddo. Non ho a chi chiederli questi abbracci, ma dopo un po’ non se ne sente neppure la mancanza, o l’esigenza, si ha solo la percezione di un retrogusto che sa di calore e completezza quando se ne ricevevano; probabilmente, se ci fosse qualcuno a donarmeli, li rifiuterei non riconoscendone l’intenzione.
È proprio quell’insana abitudine di prendersi sempre troppo sul serio che ci fa essere alle volte ridicoli.
Nella nostra società si è sviluppata una sorta di abitudine, quella di disdegnare le percezioni. Il pensiero è indissolubilmente legato alle emozioni. Unendo le due cose si ottiene un pensiero collettivo scialbo, che a sua volta crea un mercato del sentimento sempre più vario, supportato da assuefatti sempre più poveri.